Qual è l’investimento ottimale in pubblicità?
Grafico dell’efficacia decrescente della pubblicità
Ecco una domanda che ogni imprenditore, almeno una volta nel corso della sua attività, si è posto.
Per quanto essa non abbia ovviamente una risposta univoca e nemmeno, purtroppo, una serie di risposte standard basate su parametri fissi (quelle che, per intenderci, gli pseudo maghi del marketing online sono sempre pronti a darvi in cambio di una iscrizione ai loro corsi “for dummies”), esistono elementi che ci permettono un approccio professionale utile a ottenere una migliore messa a fuoco del problema e a orientare il livello di investimento in modo professionale e commisurato agli obiettivi. Naturalmente trasformare in numeri e decisioni strategiche un principio è un’operazione più complessa e che richiede un approfondimento basato su una serie di dati aziendali e di mercato ma, ciò nondimeno, la tabella che pubblichiamo sotto stabilisce il principio che vi sono investimenti insufficienti (dal punto O al punto Q nel grafico) a raggiungere gli obiettivi di marketing prefissati ma, parimenti, investimenti eccessivi (dal punto T in avanti) che, esattamente come quelli insufficienti, risultano improduttivi.